Evochron Mercenary: un universo tutto da scoprire (da IndieVault
http://www.indievault.it/2010/09/19/evochr...to-da-scoprire/ )
Nel panorama indipendente se ne vedono di tutti i colori: c’è chi sforna un mini-gioco a settimana, e chi invece si dedica a progetti così ambiziosi da farne quasi lo scopo di vita. Evochron Mercenary è il terzo capitolo della quasi-sconosciuta serie Evochron, e si tratta di un ottimo simulatore spaziale sviluppato da una piccola software house chiamata Starwraith. Più che piccola diciamo minuscola, perché Starwraith è in effetti composta solo da Shawn Bower, e sembra che questo sviluppatore applichi una strana regola per la quale la grandezza della software house debba essere inversamente proporzionale all’ambizione del gioco in cantiere. Evochron infatti è enorme, letteralmente un universo zeppo di pianeti, nebulose, campi di asteroidi e di cose da fare, e per di più è giocabile sia in singleplayer che in multigiocatore, mentre è possibile continuare ad usare lo stesso pilota e la stessa nave sia giocando offline che connessi.
Subito dopo aver superato l’esaustivo tutorial, il primo titolo che verrà alla mente ai videogiocatori più anziani è Elite, vero e proprio cult nel suo genere. Il gioco infatti ci lascia scegliere tra varie classi di partenza (Mercenario, Minatore/Mercante, Racer o Combattente) e poi ci scaraventa nello spazio, con nessuno scopo preciso se non di quello di esplorare, conoscere e scoprire le possibilità offerte. Anche quando giocato in singleplayer, Evochron non ha una storia: ci sono molte quest e carriere da poter seguire, ma nessuna evidenzia una trama invece di un altra, non c’è nessun pianeta sull’orlo del collasso, nessuna razza aliena soggiogatrice, nessun prescelto. Se questo può essere un incentivo all’esplorazione libera per alcuni giocatori, per altri può risultare spaesante, specialmente all’inizio. Giocando online la community è comunque generalmente attenta ai nuovi arrivati e pronta a dare utili consigli.
Una delle caratteristiche più interessanti del gioco è la possibilità di passare dal volo nell’atmosfera di un pianeta allo spazio e viceversa senza caricamenti. Cosa non sempre disponibile in giochi simili, dove spesso i pianeti sono semplici sfere piene di shader. Lo sfondo di gioco inoltre non è il solito circo di nebulose e particelle colorate: in Evochron lo spazio è assolutamente nero. Se si vede una nebulosa sullo sfondo, un pianeta, una stella o un buco nero lo si può sempre raggiungere e non è mai un mero abbellimento grafico. Questo rende assai vivida la sensazione di essere in un mondo simulato più realistico di quello che si trova in molte alternative più blasonate. Possiamo comandare il nostro velivolo con mouse e tastiera, gamepad o joystick, e tutti i sistemi di controllo sono ugualmente funzionali e ben integrati. Il sistema di volo è molto semplice ma non semplificato: un affare chiamato ISD permetterà infatti alla nostra nave di usare i thruster automaticamente, così da limitare l’inerzia e far sì che la nave si sposti quasi solamente nella direzione puntata. Come accade ai caccia di Guerre Stellari, è però possibile in ogni momento disattivare questo aiuto automatico per restare in balia della nostra stessa velocità o della gravità di un pianeta.
Disattivare l’ISD è particolarmente utile per risparmiare carburante o per superare la normale velocità di crociera del proprio motore. Tutti questi trucchetti rendono l’esperienza di volo estremamente interessante e il combattimento più difficile e tattico. Volare come un X-Wing di fronte al nemico per poi girare su se stessi come visto su Battlestar Galactica è una manovra all’ordine del giorno per i piloti più esperti, mentre tra gruppi di nemici controllati dall’IA e clan di giocatori rivali, in multiplayer le minacce da affrontare non sono poche. Per chi avesse uno spirito più gentile è anche possibile gareggiare contro altre navi in circuiti fatti ad anelli, mercanteggiare ai vari angoli della galassia, o ancora trivellare asteroidi e cercare ricchezze dentro relitti spaziali.
Se in passato siete stati spaventati dalla complessità di giochi come X3: Reunion inoltre c’è una buona notizia per voi, Evochron è molto semplice e si concentra più sull’esplorazione in sé che sul simulare complesse economie interplanetarie piene di statistiche. Se volare nello spazio a bordo di velivoli inesistenti pieni di lucine e barre colorate vi ha sempre affascinato, allora non vi manca che provare la versione trial di Evochron e sbloccare il gioco completo senza ulteriori download a poco meno di 30$. Segnalo inoltre che il gioco è in fase di traduzione in italiano per mano di un gruppo di conterranei (e anche il sottoscritto sta dando una mano) ed è già possibile scaricare una traduzione quasi completa sul forum SimulatoriSpaziali.
https://simulatorispaziali.forumfree.it/?f=8877956
